THE ORBITAL CHILDREN. (Chikyūgai Shonen Shojo - 2022)
(serie d'animazione)
Regia di: Mitsuo Iso
Sceneggiatura di: Mitsuo Iso
Storia originale di: Mitsuo Iso
Prodotto da: Naoki Iwasa, Toshio Nakatani, Yu Kiyozono
Produzione: Production +h.
Animazioni: Production +h., Production I.G
Edizione Italiana: Netflix
Episodi: 6 da 30' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 28 GENNAIO 2022
L'autore e regista Mitsuo Iso (Denno Coil) torna con una nuova storia ambientata in un futuro non molto lontano, in cui la vita nello spazio e le intelligenze artificiali convivono insieme, e un evento mette in discussione molte verità.
Ambientata nel 2045 su una stazione spaziale commerciale Giapponese sotto attacco da un gruppo di hacker, un gruppo di bambini si trova intrappolato nella struttura e deve fare di tutto per riuscire a sopravvivere in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Del gruppo fanno parte anche due bambini nati sulla Luna che si trovano sulla stazione per una terapia fisica prima di essere trasferiti sulla Terra. Durante l'attacco tutto il gruppo verrà a conoscenza delle realtà delle intelligenze artificiali, attuali e passate, quelle che regolano la vita umana e quelle che invece la minacciano. In particolare un'intelligenza artificiale che si pensava dismessa da tempo ha l'intenzione di far schiantare una cometa sulla terra e far avverare una antica profezia che vorrebbe ridurre il numero della popolazione per salvare la vita sul pianeta.
La stesura propone un mix di elementi fantascientifici tra azioni e riflessioni, con i protagonisti che si trovano in mezzo alle due, come catapultato nel calderone si trova anche lo spettatore fin dai primi minuti, con poche spiegazioni su luoghi e protagonisti, osservando un ambiente futuristico rappresentato con toni punk e complotti etici e filosofici esplorati molto a fondo tali da complicare eccessivamente la narrazione. Un senso di iniziale smarrimento che viene mitigato solo dalle location con limitata gravità, protagoniste indiscusse della produzione sin dall'inizio e ambienti che da sempre appassionano l'essere umano. Parallelamente allo svolgimento l'autore poi rilascerà pillole di spiegazioni e uno sguardo ad eventi passati che andranno sempre più sul dettaglio man mano che la storia avanzerà.
Dunque un viaggio non troppo lontano dai giorni nostri in cui ritroviamo ancora i social network a condire e condizionare (anche pesantemente) la vita dei giovani protagonisti, e con tutti i problemi che vengono fuori quando i sistemi vanno offline. Un occhio rivolto al futuro come presagio del nostro presente. Lo stesso "gancio" si lega al tema ambientale e di sovrappopolazione del nostro pianeta, altro argomento inserito nel calderone di quelli trattati dall'autore e di cui alla fine si percepisce il pesante squilibrio degli stessi, con approfondimenti molto lunghi che non riescono a trattenere l'attenzione dello spettatore. I soli protagonisti vengono presentati e approfonditi con dei tempi più giusti, senza mai esplorare a fondo il loro passato, ma anche questi alla fine finiscono risucchiati nella narrazione e, in particolare i due nati sulla Luna, dentro i problemi etici di una delle intelligenze artificiali.
La realizzazione tecnica, in fine, è di buon livello. Un buon mix di animazioni bidimensionali di ottima fattura e molti elementi CG (probabile la quasi totalità degli ambienti). C'è da specificare che il prodotto è stato pensato per i grandi schermi dei cinema (2 film), dunque con le premesse di un prodotto di ben altra qualità rispetto ad una serie classica, poi diviso in episodi dalla nota piattaforma di streaming. L'intero comparto tiene a galla l'attenzione dello spettatore con le sue dinamicità e una regia sempre ricca di particolari.
In definitiva un prodotto che strizza l'occhio ai patiti della fantascienza più pura, che racconta una storia non estremamente lunga ma che pecca dal lato dell'equilibrio narrativo, a tratti tralasciando delle spiegazioni o scavando molto più a fondo di quanto dovrebbe, rischiando di perdere l'attenzione di chi guarda.
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(Chikyūgai Shonen Shojo - 2022)
(serie d'animazione)
Regia di:
Mitsuo Iso
Sceneggiatura di:
Mitsuo Iso
Storia originale di:
Mitsuo Iso
Prodotto da:
Naoki Iwasa, Toshio Nakatani, Yu Kiyozono
Produzione:
Production +h.
Animazioni:
Production +h., Production I.G
Edizione Italiana:
Netflix
Episodi:
6 da 30' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 28 GENNAIO 2022
L'autore e regista Mitsuo Iso (
Denno Coil) torna con una nuova storia ambientata in un futuro non molto lontano, in cui la vita nello spazio e le intelligenze artificiali convivono insieme, e un evento mette in discussione molte verità.
Ambientata nel 2045 su una stazione spaziale commerciale Giapponese sotto attacco da un gruppo di hacker, un gruppo di bambini si trova intrappolato nella struttura e deve fare di tutto per riuscire a sopravvivere in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Del gruppo fanno parte anche due bambini nati sulla Luna che si trovano sulla stazione per una terapia fisica prima di essere trasferiti sulla Terra. Durante l'attacco tutto il gruppo verrà a conoscenza delle realtà delle intelligenze artificiali, attuali e passate, quelle che regolano la vita umana e quelle che invece la minacciano. In particolare un'intelligenza artificiale che si pensava dismessa da tempo ha l'intenzione di far schiantare una cometa sulla terra e far avverare una antica profezia che vorrebbe ridurre il numero della popolazione per salvare la vita sul pianeta.
La stesura propone un mix di elementi fantascientifici tra azioni e riflessioni, con i protagonisti che si trovano in mezzo alle due, come catapultato nel calderone si trova anche lo spettatore fin dai primi minuti, con poche spiegazioni su luoghi e protagonisti, osservando un ambiente futuristico rappresentato con toni punk e complotti etici e filosofici esplorati molto a fondo tali da complicare eccessivamente la narrazione. Un senso di iniziale smarrimento che viene mitigato solo dalle location con limitata gravità, protagoniste indiscusse della produzione sin dall'inizio e ambienti che da sempre appassionano l'essere umano. Parallelamente allo svolgimento l'autore poi rilascerà pillole di spiegazioni e uno sguardo ad eventi passati che andranno sempre più sul dettaglio man mano che la storia avanzerà.
Dunque un viaggio non troppo lontano dai giorni nostri in cui ritroviamo ancora i social network a condire e condizionare (anche pesantemente) la vita dei giovani protagonisti, e con tutti i problemi che vengono fuori quando i sistemi vanno offline. Un occhio rivolto al futuro come presagio del nostro presente. Lo stesso "gancio" si lega al tema ambientale e di sovrappopolazione del nostro pianeta, altro argomento inserito nel calderone di quelli trattati dall'autore e di cui alla fine si percepisce il pesante squilibrio degli stessi, con approfondimenti molto lunghi che non riescono a trattenere l'attenzione dello spettatore. I soli protagonisti vengono presentati e approfonditi con dei tempi più giusti, senza mai esplorare a fondo il loro passato, ma anche questi alla fine finiscono risucchiati nella narrazione e, in particolare i due nati sulla Luna, dentro i problemi etici di una delle intelligenze artificiali.
La realizzazione tecnica, in fine, è di buon livello. Un buon mix di animazioni bidimensionali di ottima fattura e molti elementi CG (probabile la quasi totalità degli ambienti). C'è da specificare che il prodotto è stato pensato per i grandi schermi dei cinema (2 film), dunque con le premesse di un prodotto di ben altra qualità rispetto ad una serie classica, poi diviso in episodi dalla nota piattaforma di streaming. L'intero comparto tiene a galla l'attenzione dello spettatore con le sue dinamicità e una regia sempre ricca di particolari.
In definitiva un prodotto che strizza l'occhio ai patiti della fantascienza più pura, che racconta una storia non estremamente lunga ma che pecca dal lato dell'equilibrio narrativo, a tratti tralasciando delle spiegazioni o scavando molto più a fondo di quanto dovrebbe, rischiando di perdere l'attenzione di chi guarda.